Valdemir Mota de Menezes, lo Scriba
La rappresentazione del presepe che ha luogo nella chiesa in occasione del Natale non ha nessun fondamento biblico, si rifà a S. Francesco d'Assisi che secondo la tradizione ideò a Greggio nel 1223 il primo.
È evidente che questa rappresentazione, pur avendo un valore artistico e folcloristico è in contrasto con l'insegnamento divino espresso nella Bibbia al 2° comandamento (Esodo 20:3-5) “Non avere altri dèi oltre a Me. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché IO, il SIGNORE, il tuo DIO, sono un DIO geloso”.
E in Atti 17:29 è scritto “Essendo dunque discendenza di DIO, non dobbiamo credere che la divinità sia simile a oro, ad argento, o a pietra scolpita dall'arte e dall'immaginazione umana”.
Quindi, il presepe è Idolatria e non va fatto!
È evidente che questa rappresentazione, pur avendo un valore artistico e folcloristico è in contrasto con l'insegnamento divino espresso nella Bibbia al 2° comandamento (Esodo 20:3-5) “Non avere altri dèi oltre a Me. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché IO, il SIGNORE, il tuo DIO, sono un DIO geloso”.
E in Atti 17:29 è scritto “Essendo dunque discendenza di DIO, non dobbiamo credere che la divinità sia simile a oro, ad argento, o a pietra scolpita dall'arte e dall'immaginazione umana”.
Quindi, il presepe è Idolatria e non va fatto!
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